mercoledì 26 agosto 2015

"Grand Hotel & La Pace" la storia a cinque stelle...



"Grand Hotel & La Pace"
  la storia a cinque stelle...

Nel cuore di Montecatini Terme, immergetevi nella storia: welcome al Grand Hotel & La Pace, dove i sogni e realtà si fondono. L'ospitalità per noi è passione pura.

"La Pace"

Nasce nel 1870 l'Albergo che prometteva "La Pace" in un'epoca di conflitti continui ma anche di tanta speranza nel cuore e profondo desiderio di trasformazioni. Con questa speranza e la lungimiranza dei fautori, venne dato avvio a quello che oggi e il "Grand Hotel &  La Pace". La realizzazione del nuovo progetto fu affidato all'Architetto Giulio Bernardini,
il maestro del liberty Galileo Chini fu il fautore degli affreschi nei sontuosi saloni. Simbolo senza tempo di Montecatini; con il suo fascino ha sedotto personaggi storici come Dannunzio, Vittorio Emanuele di Savoia e la famiglia reale, oltre a Puccini, Toscanini, Badoglio, Madame Curie, Trilussa, il duca di Windsor e William Simpson, lo Scià di Persia, i Rothschild, il Re d'Arabia Saudita Ibn Saud, Grace Kelly e Ranieri di Monaco.



Il fascino della storia 
nella quiete e nel relax del parco secolare padroneggia sontuoso il "Grand Hotel & La Pace" storico edificio dotato dei più moderni confort.




 Tra Arte e Design 
Un fascino di altri tempi impreziosita dalla mano di due maestri del Liberty, caratterizzano le sue decorazioni uniche al mondo. L'antica storia di questa bellissima struttura ormai dal 1870 continua ancor oggi ad affascinare e a scrivere nuove storie del presente. 



Racconti di altri tempi; mobili sapientemente disposti, dipinti e stampe d'epoca, broccati, tessuti di rara preziosità e sontuose rifiniture di marmo, conferiscono ad ogni ambiente calore e luminosità. 


Immersi in un pezzo di storia di altri tempi, il "Grand Hotel & La Pace" renderà il vostro soggiorno unico e memorabile; 130 camere di cui 29 Suite, dotate di ogni confort, dove la storia e il lusso si fondono con discrezione, in un contesto di assoluta calma e tranquillità.


Christian Dior 
Stanza abitualmente occupata dal maestro Christian Dior, dà il nome alla nuova Suite del Grand Hotel & La Pace 


Il lusso prende corpo nei materiali e i particolari ci riportano al suo stile come un coro di colori ripresi dalle palette dello stilista.    





 Suite Executive

Romanticismo e fiaba, comuni denominatori di questi spazi, impreziositi da pezzi unici di antiquariato, colori chiari e rilassati; sarete accolti in un elegante camera con letto a baldacchino, accogliente salotto e raffinato bagno in marmo con vasca idromassaggio e altro ancora... 



 Junior Suite 


La Junior Suite finemente arredata dispone di un'ampia zona notte e luminosa zona giorno, impreziosita da un mix di design ricercato. 



Suite Deluxe 


Accogliente atmosfera residenziale riscaldano le Suite Deluxe, con letti Twin o King, le camere sono arricchite da caratteristici arredi Liberty e bagni decorati con finissimi marmi italiani e con eleganti mosaici maioliche. 



Remise en Forme
Prendetevi cura del vostro benessere psicofisico nella nuovissima "La Pace Balance SPA", con oltre 800 metri quadrati, immergetevi in un'atmosfera soft dal design moderno e accogliente. Un'oasi di benessere, un rifugio dallo stress quotidiano con le sue sette lussuosissime sale trattamenti; un'incantevole Spa-Suite, Bagno Rasul e altro ancora vi attendono a
"La Pace Balance SPA" 



Docce Emozionali 



Sentitevi in armonia con il vostro corpo-mente, lasciatevi coccolare da una tiepida pioggia tra luci, suoni e colori, tutto per abbandonarvi in un'atmosfera di assoluto relax.

Cabina Rasul



Interamente in pietra naturale il Rasul è la rivisitazione di un antico rituale di purificazione e riequilibrio.
 Il ciclo consiste in: 
10 min. di hammam per proseguire con 15 min. di bagno turco e per finire con 5 min. di energizzante pioggia aromatica. 

Spa Candle Massage 



Un avvolgente massaggio allevierà il stress psico-fisico: l'olio prodotto dalle candele aromatiche donerà una vera coccola per la pelle, sarà una rilassante pausa di piacere e un rifugio dal quotidiano. 


Personal Shopper



Un servizio unico e innovativo! Sostenuti da un team di competenti personal shoppers in madre lingua, sarete guidati nel cuore di Firenze e nella Toscana, tra ricercati marchi e le più prestigiose boutiques che hanno scritto la storia della moda. Abiti su misura, oggetti unici e introvabili saranno i souvenir del vostro soggiorno in Toscana. 

La vostra vacanza, un tuffo tra sogno e realtà!  

www.grandhotellapace.it









lunedì 29 giugno 2015

Hermitage Biohotel

Hermitage Biohotel, presenta la sua struttura benessere! 
Visita l'hotel: www.biohotelhermitage.it


Chi non sogna un luogo di vacanza che si fonda con la natura?
Nel primo biohotel del Trentino questo sogno si avvera.
I benefici che può offrirvi un hotel realizzato esclusivamente con materiali naturali.

La vista mozzafiato sulle Dolomiti e la luce che filtra tra le ampie vetrate vi faranno iniziare la giornata con serenità e con il sorriso che riscalda il cuore.
Il legno profumato, il panorama e le coccole delle pietanze e dei trattamenti esclusivi della nostra Spe Hermitage, saprà donarvi leggerezza e potrà crearvi le condizioni ideali per regalarvi il perfetto relax. La vostra suite o la vostra camera nel biohotel, sono prive di sostanze tossiche e inquinamento elettromagnetico, come un nido, vi accoglieranno in un lungo e rigenerante riposo dal gradevole aroma del legno e dalla delicatezza dei tessuti.

 


Il calore naturale del sole sembrerà avvolgervi anche nella hall, nel bar e nel ristorante; grazie al sistema di riscaldamento a pavimento. 
Avrete la possibilità di respirare un microclima molto piacevole e sano, senza preoccuparvi di inalare polveri...
Particolari attenzioni, inoltre, vengono date anche ai consumi dell'acqua e al risparmio di energia.


Le qualità che fanno un biohotel Trentino secondo le norme della bioarchitettura sono pensate per rendere il soggiorno degli ospiti il più salutare possibile. Questo grazie a uno studio approfondito di Barbara Maffei che nella tesina finale dell'Accademia per il Commercio ed il Turismo di Trento nel 1996 porta il tema del : "Benessere in quota".

M'illumino di immenso - Uno degli elementi presi in considerazione è quello dell'illuminazione. Fondamentale è stato creare un piano di luce il più naturale possibile, che non renda i colori innaturali dalla struttura e che non dia sensazioni troppo distorte della realtà.
La luce artificiale genera facilmente stanchezza, mal di testa, irritazione agli occhi e tensioni nervose. La luce solare al contrario ha proprietà distensive del sistema nervoso, e rilassanti. Noterete che tutti gli ambienti sono dotati di ampie finestre per favorire appunto l'accesso della luce esterna (oltre che per godere del magnifico panorama sulle Dolomiti del Brenta).
Molto legato anche alla luce sono i colori, importanti per il benessere dal momento che le varie tonalità influenzano le emotività delle persone.
Il blu e l'azzurro (più rilassanti e distensivi) sono utilizzate per le camere da letto, invece il rosso e il verde sono protagonisti della hall, la quale conferisce naturalezza e vitalità, per un'atmosfera accogliente e calda.



Riposare senza stress - "Immaginate un albergo senza soffitti, pareti e pavimenti, ma solo con lo scheletro degli impianti, ci troveremo davanti a una 'gabbia' di ferri e cavi elettrici".
Il magnetismo naturale della Terra presente in un luogo verrebbe alterato dalla quantità di metallo. E' l'inquinamento elettromagnetico, rispetto ad altri inquinamenti è più insidioso perchè non segnala la sua presenza. Anche per questo settore si sono studiate delle soluzioni: dei piccoli accorgimenti soprattutto nelle camere, rendendo al minimo le radiazioni elettromagnetiche durante il sonno. Uno di questi è per esempio la distanza di 1 metro e mezzo del televisore dal letto, l'applicazione di sezionatori di corrente, o bioswitch, che impediscono alle correnti l'accesso ai circuiti non utilizzati, la schermatura dell'impianto elettrico. Si dormirà quindi senza smog elettromagnetico, e ciò permette un allungamento della fase Rem (sonno profondo) del sonno. 



Legno al profumo di cera d'api - Nella biologica concezione dell'architettura l'abitazione è intesa come "Terza pelle" perchè deve avere la possibilità di traspirare, similmente all'epidermide (prima pelle) e ai vestiti (seconda pelle). I mattoni utilizzati sono d'argilla e consentono la traspirazione, sono stati porizzati con segatura e non con polistirolo. Il sughero in granuli sono per la maggior parte in legno massiccio di cirmolo e abete. Al bio hotel le camere come metrature e servizi sono differenti, ed anche per il legno utilizzato, profumi diversi perchè ogni soggiorno abbia un ricordo unico e indelebile. Il legno è il materiale traspirante naturale per eccellenza e funge da perfetto regolatore ambientale. Ancor più logico è il suo utilizzo in un contesto di montagna, dove buona parte del territorio è ricoperto da boschi. Anche in questo caso naturalmente sono d'obbligo dei piccoli accorgimenti, quali:

Tenere unite le varie parti mediante viti ed incastri, evitando anche colle sintetiche; trattare il legno con prodotti naturali, come la cera d'api. 
Questa cera emana un aroma che profumerà le stanze e procurerà un'azione antisettica, proteggendo dai parassiti della polvere il legno. L'originale profumo del legno riempie l'aria e il cuore come se l'ospite si trovasse in un bosco protetto ed esclusivo, unito ai comfort di un 4 stelle.
Il risultato è un ambiente raffinato ma allo stesso tempo familiare, un'atmosfera raccolta e intima dove al caso non è lasciato alcun dettaglio: oggetti, mobili, tappezzerie, tutto è armonioso e sofisticato. Perfino il fumoir, solitamente non curato come ambiente, qui è realizzato in boiserie di cirmolo e riesce ad essere accogliente.
Lo scopo è quello di un viaggio di benessere che rispetti a pieno i ritmi della natura.

Come con i raggi del sole, ci riscaldiamo - Per un impianto di riscaldamento sano, occorre ispirarsi da quanto più naturale esiste: i raggi solari.
Bio hotel Hermitage adotta sistemi come: riscaldamento a pavimento, per la hall, bar e ristorante, e parete riscaldante ad acqua per le camere. Non mancano sicuramente le tipiche stufe in terracotta.
Senza surriscaldamento dell'aria tra una superficie e l'altra, il riscaldamento per irraggiamento assicura il calore senza circolazione di polveri nè moti d'aria. Questo sistema di diffusione del calore genera un microclima sano e confortevole. Al Bio-hotel Hermitage le pareti emanano un calore costante, come se giorno e notte il sole le accarezzasse. Questi sistemi permettono un risparmio energetico dato da un rendimento maggiore, in assenza di polveri.


Fonte di vita e di energia: acqua - L'edilizia guarda sempre più all'ambiente, ma si fa ancora poco. Probabilmente perchè l'impiego economico può sembrare in qualche caso, maggiore. In questo senso, la Famiglia Maffei ha guardato al futuro anticipando i tempi, valutando a lungo termine il risparmio che si sarebbe ottenuto. Prima di tutto un risparmio idrico ed energetico, in aiuto all'ambiente. Basterebbe pensare all'impianto idraulico: vengono risparmiati 6.000 litri d'acqua all'anno con la sola applicazione di un frangigetto applicato al rubinetto, allo stesso modo nelle docce, viene applicato un miscelatore aria acqua che riduce il consumo di circa la metà. Dunque anche in ambito economico il risparmio ha influssi davvero positivi.






mercoledì 3 giugno 2015

Alberto Apostoli - Firma la spa del Poiano

ALBERTO APOSTOLI FIRMA LA SPA DEL RESORT POIANO

Il benessere come esperienza visiva e territoriale sul Lago di Garda


La SPA disegnata da Alberto Apostoli per il Resort Poiano di Garda (Lago di Garda) coniuga due necessità: la valorizzazione di una location particolarmente affascinante e felice e un design intriso di contemporaneità, reinterpretato a partire dal territorio e dai suoi canoni estetici e materici.
Il lago costituisce lo sfondo naturale di questo centro posto sulle colline del paese di Garda, tra ulivi e una vegetazione rigogliosa, a monte di una vallata di qualche decina di metri sopra il livello dell’acqua.
Uno sforzo progettuale e costruttivo mirato a realizzare un luogo di dialogo tra esterno ed interno e diventare il fiore all’occhiello di un complesso ricettivo di notevoli dimensioni e prestigio.
Il progetto parla il linguaggio di un territorio assolutamente straordinario ed unico e, contemporaneamente, risolve spazi, finiture e atmosfere attraverso una sapiente creatività frutto della leadership dell’architetto nel settore del benessere.
Un luogo ricco di scorci in continuo dialogo con l’esterno o con scenari disegnati a partire dall’assioma dualistico benessere/natura a cui Apostoli fa sempre e continuo riferimento.
A tal proposito Apostoli afferma: “il territorio in questo progetto diventa elemento fondante e, come in tutti i miei progetti, diventa parte dello stile, del design e del linguaggio espressivo. Il benessere è un’esperienza totalizzante e non possiamo, in alcun modo, emanciparlo dal luogo. La Spa del Poiano è il centro geometrico della valle di Garda e il contesto ambientale e paesaggistico è unico. Le forme, i percorsi, i colori e l’atmosfera tutta dovevano assecondare e coronare l’attività ricettiva della struttura”.


L’ingresso è costituito da uno spazio curvo arricchito da una parete in pietra locale – posata, con una tecnica tradizionale del luogo, da mastri specializzati - in cui aperture di dimensioni diverse filtrano la vista verso la zona piscina. Sono aperure contornate da imbotti il legno, trattate con una finitura metallica arrugginita stesa a spatola, che viene ripresa anche nella reception sagomata.


Da quest’area si giunge ad uno spazio distributivo da cui ci si può dirigere indifferentemente verso la zona piscina, la zona SPA (umida), l’area estetica o alla sala relax e tisaneria. L’area funge da cerniera distributiva ed è filtrata da vasche parzialmente interrate in cui una vegetazione naturale crea una rottura con il costruito. Tali isole verdi sono fortemente legata all’esterno e giocate con luci radenti e/o sfondi su superfici dalle finiture strutturate e dalle tinte neutre e calde.

La piscina semicircolare a sfioro al sale è rivestita dello stesso materiale delle pavimentazioni del centro (un gres strutturato e stonalizzato nelle tinte della terra) e si adagia visivamente all’esterno. La sua forma è enfatizzata da lampade sagomate in finitura brunita; l’adiacente zona relax è delimitata parzialmente da una seduta in teak.
Qui lo spazio assume un’atmosfera diversa durante il giorno grazie alla luce naturale che filtra da 4 grandi aperture sul giardino e sul lago ad Ovest, mentre durante la notte la piscina si illumina internamente di diversi colori. Domina lo scenario esterno la rocca del Garda, un promontorio roccioso sulla cui cima si trova l’antico Eremo di San Giorgio.


La zona Spa (area umida) è un insieme di suggestioni e atmosfere generate da un uso integrato di materiali diversi, coordinati in maniera raffinata.
In quest’area una doppia sauna vetrata (biosauna e sauna finlandese) è divisa internamente da una parete, sempre in vetro, che ne enfatizza la dimensione totale mentre, frontalmente ad essa, si trovano quattro docce emozionali separate da pareti in cristallo ed un setto in muratura.



Le saune sono illuminate da lampade sotto-panca e creano uno scenografico effetto luminoso sulle pareti interne che, parzialmente, si riflette all’esterno. L’acqua delle docce si raccoglie in un sfioro interno ricoperto di sassi ed affianca un muro in sasso illuminato dall’alto. Lo spazio rivela, al tempo stesso, la forza espressiva del luogo e la moderna gestione di spazi tra loro posti in relazione visiva.

Il bagno turco è proseguo naturale della parete in sasso delle docce ed è realizzato con una finitura superficiale appositamente trattata a cera. Una panca longilinea in ceramica e una fontana centrale da cui sgorgano acqua e vapore, completano questo luogo. Anche in questo caso, luce (RGB), superfici e colori contribuiscono all’equilibrio formale tra gli input creativi.

La zona relax è anticipata da uno mobile tisane ed è arricchita da un’illuminazione indiretta, candele e qualche lampada decorativa. E’ stata concepita come uno spazio di totale decompressione psico-fisica; è pertanto essenziale, quasi monacale. L’unica suggestione è costituita da una parete in sasso illuminata dall’alto al cui piede è stata realizzata una panca direttamente realizzata sulla fondazione strutturale dell’edificio.


La zona estetica si articola a partire da un corridoio dissimulato dalla continuità delle superfici verticali – ripresa letterale dallo spazio entrata - mentre le diverse cabine estetiche, tutte diverse tra di loro, hanno colori caldi ed un’illuminazione soffusa ed integrabile. Le porte delle cabine e le pareti stesse sono state trattate con una finitura strutturata che contribuisce fortemente alla caratterizzazione di questo spazio. Tre di loro godono di aperture verso l’esterno realizzate da sbancamenti del terreno perimetrale realizzati appositamente per integrare la luce naturale. Le cabine sono tipologicamente diverse le une dalle altre e progettate con il gestore della Spa in un’ottica di ottimizzazione del menù trattamenti - concepito a partire da un approccio olistico e naturalistico.

Il progetto illuminotecnico è stato curato con estrema attenzione e finalizzato alla creazione di uno spazio suggestivo ma al contempo ben strutturato e “forte”, in cui si necessitava l’enfatizzazione di materiali importanti, finiture elaborate appositamente ed una estrema e raffinata destrutturazione dei volumi.


Conclude Apostoli: “Ho voluto creare un luogo in cui difficilmente si percepiscano le delimitazioni delle singole funzioni, quanto piuttosto un luogo in cui siano leggibili i diversi volumi e le diverse strutture. Un progetto di grande enfasi materica – pietra, superfici strutturate dai colori naturali, legno e vetro – ed in cui la veridicità degli spazi sia in grado di comunicare la qualità e l’eccellenza del luogo dei servizi forniti.
Amo la materia e la sua qualità intrinseca e pura; in questo progetto tutto appare naturale benché un grande lavoro sia stato fatto nel cercare di creare scorci emozionali e atmosfere raffinate. La Spa del Poiano diventa il fiore all’occhiello di questa struttura ricettiva così ben localizzata e prestigiosa, senza eccedere in un proprio personalismo ma, tuttavia, trovando una propria identità stilistica ed estetica a partire dal contesto stesso. E’ questo il mio modo di concepire il benessere in questi ambiti, un benessere che nulla ha di estraneo con la situazione ambientale esistente e che conduca l’ospite a pensare che niente può essere più adatto a questo specifico luogo ”.

Piergiorgio Barzon piergiorgio.barzon@studioapostoli.com



lunedì 18 maggio 2015

Stenal - Sport e Benessere



Stenal presenta il suo progetto benessere.
Visita l'azienda: www.stenal.it


Il connubio tra sport e benessere è un tema quantomai attuale: proprio nel 2015, dal 7 al 13 settembre, si terrà la prima edizione della Settimana Europea dello Sport, una serie di eventi e attività che si svolgeranno in tutta Europa per promuovere la partecipazione sportiva nei Paesi dell’UE, in accordo con le linee guida della Commissione europea e il supporto di HEPA Europe - Health-Enhancing Physical Activity – una rete che lavora per migliorare la salute attraverso l’attività fisica.

Ecco perché vogliamo raccontare una bella storia italiana che ha come protagonista una delle strutture maggiormente all’avanguardia per la pratica sportiva: il Centro Natatorio di Rovereto, nato nel 1984 e fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva nella Provincia di Trento, è una struttura che ha saputo rilanciare e ampliare la propria offerta, già molto ricca e completa. 

Punto di riferimento per la pratica del nuoto sia amatoriale che agonistico, il Centro, prima dell’intervento, comprendeva due piscine coperte, una da 25 metri e una “ludica”, due piscine ad uso scolastico, situate all’interno di istituti, e un'ampia zona estiva con piscina olimpionica, vasca ‘baby’, piscina attrezzata con trampolini per i tuffi e vasca ricreativa con due scivoli acquatici. Nel 2012 è maturato un importante progetto di ampliamento, reso possibile dal project financing che ha coinvolto l'Amministrazione comunale di Rovereto e l'associazione temporanea di imprese formata da 2001Team – gestore dell’impianto dal 1993 - e Carron S.p.a.  

L’area benessere voluta dalla 2001 Team doveva incontrare i gusti dei tanti frequentatori del Centro – migliaia di utenti di ogni età – e degli sportivi per i quali il rilassamento muscolare è parte essenziale della preparazione atletica. Stenal ha realizzato tre differenti cabine sauna: una Biosauna, realizzata in pregiato legno di Hemlock, una tessitura particolare che non presenta nodi a vista, dove è possibile respirare i vapori balsamici e dove il clima è caldo-umido; una sauna finlandese con facciata panoramica in cristallo della linea Topclass; infine, una sauna secca al cui interno sono stati inseriti pannelli di sale siciliano che conferiscono un’aromaticità marina. 


Per gli amanti delle atmosfere avvolgenti e del rituale mediterraneo del bagno turco, un ampio hammam della linea Customer offre un momento di intenso relax e defaticamento, accogliendo gli ospiti sotto le luci cangianti e multicolori disposte a soffitto, che ricreano la magia di un cielo stellato. Per sfruttare al massimo i benefici dell’alternanza caldo-freddo, è stata inserita anche cabina del ghiaccio Polaris, anche questa di Stenal, le cui raffinate sedute sono state realizzate in CorianTM.


Lungo il percorso benessere, le docce emozionali con cromo-aromaterapia e una confortevole sala relax.

Il Centro si è dotato inoltre di una nuova zona piscine, attrezzata con una vasca polifunzionale da 25m, una vasca ludica con giochi acquatici e idromassaggio, due palestre e nuovi spogliatoi, riconfermandosi come luogo moderno funzionale dove lo sport e il benessere si incontrano e si completano a vicenda.




RIFERIMENTI: